In riferimento a quanto è accaduto a Pisa, come associazione sentiamo l’esigenza e il dovere di manifestare il nostro disappunto.
Un episodio che non può essere giustificato in alcun modo, una violenza inaudita, una polizia incapace di gestire, se non con le manganellate, un piccolo corteo di ragazzi, molti dei quali minorenni, che volevano manifestare il loro pensiero, che volevano chiedere la Pace.
Un comportamento della polizia sproporzionato e violento nei confronti di ragazzi che pacificamente protestavano con il viso scoperto e a mani nude.
Una vicenda che scoraggia i ragazzi ad esprimere le loro idee, le loro opinioni, a riconquistare la fiducia nelle istituzioni, ad avviarsi ad essere protagonisti per il loro futuro.
Occorreva dialogare con i ragazzi e semmai accompagnarli dove gli stessi intendevano manifestare.
Avvertiamo la necessità di reazioni democratiche e collettive di quanti credono nella democrazia partecipata, auspicando attenzione da parte di chi è deputato e ha scelto di essere protagonista attraverso attività sociale, culturale, politica e religiosa e nel contempo speriamo che si faccia piena luce sull’accaduto individuando i responsabili e che si ricerchino percorsi che assicurano libertà di manifestare così come la nostra Costituzione ci impone.