Un racconto di formazione adolescenziale che conserva la freschezza del testo originale e si ispira al cinema indipendente americano.
«Quando nasce Giò, che ha la sindrome di Down, suo fratello Jack (Giacomo) è ancora un bambino; e si convince che quel piccolo con un cromosoma in più sia un supereroe. Diventato adolescente, però, cambia opinione: fino a vergognarsene e a negarne l’esistenza con Arianna, la ragazzina di cui è innamorato»
Ci sono voluti dodici anni perché Giacomo imparasse a vedere davvero suo fratello, a entrare nel suo mondo. E a lasciare che gli cambiasse la vita.
Interessante serata che ha provocato un dibattito finale tra gli intervenuti