Prosegue il percorso programmato dall’associazione socio culturale l’Incrocio delle Idee sul tema della violenza che sta provando ad analizzarlo da differenti punti di vista, con forme e metodologie diverse.
Il 14 novembre prossimo la presentazione del libro “L’eco del silenzio” di Annamaria Farricelli – Edizioni 200diciassette.
Un lavoro che racconta di violenza manifestatasi in differenti forme ma soprattutto di un esempio di come la passione, la resilienza e la determinazione possano trasformare una vita segnata appunto dalla violenza e senza amore in una storia avvincente e di successo.
Un romanzo che va letto e attraverso una storia che potrebbe essere simile a tante altre, che evidenzia situazioni, condizioni, stati d’animo, proponimenti e tanti altri concetti che attengono a come la violenza si può manifestare, a quelle che sono le sofferenze, ma anche i sogni i proponimenti e le azioni possibili per un riscatto personale e non solo.
Momenti che la protagonista del romanzo da un senso alla sua vita per poi ricadere, per altri avvenimenti, nel baratro e nelle grinfie e nella logica di possesso del marito, sempre assente in tutti i sensi e lei sempre incapace di reagire, vittima anche di tante paure, sempre a sognare l’amore.
Un lavoro che all’autrice gli è valso una Menzione d’Onore al premio Internazionale “Cristina Campo” di Rovigo ed il Premio Pirandello, 2° classificata ad Agrigento per la parte poetica internazionale.
Nel corso della serata, una studentessa liceale, Lidia Rizzardi, leggerà una poesia, titolata Come tu mi vuoi, inserita nel libro in oggetto e che fa sintesi della condizione della protagonista del romanzo. Poesia che ha conseguito il 2° premio internazionale Pirandello di Agrigento che sarà consegnato a Annamaria Farricelli il 20 di questo mese.
Dialogherà con l’autrice il giornalista Giovanni Mura.
L’evento si terrà nel Salone Luisella Viviani in via Gesù 29 a Castellammare di Stabia con inizio alle 17.30.