Con continue riunioni in remoto, il Comitato Direttivo dell’Associazione Socio Culturale l’Incrocio delle Idee, prova a tener vivo lo spirito e l’entusiasmo, oltre che le finalità, che ha caratterizzato il sodalizio dal giorno della sua costituzione avvenuta nel 2017.
Dal momento in cui è stato impossibile operare e dunque costretti ad annullare iniziative programmate ed già pronte per essere proposte alla comunità, il Direttivo ha deciso, in questo momento di sofferenza caratterizzato da gravi problemi sanitari, difficoltà economiche e disagi che coinvolgono tutti i cittadini anche relativamente all’aspetto di natura psicologica, di essere in campo per dare un proprio contributo.
Ha dunque proposto un
Progetto che ha riscontrato positivi consensi e dunque 12 sono le adesioni. In 12 case differenti, altrettante volontarie realizzano, dalla fine di marzo, mascherine.
Sono di cotone a doppio strato, molte con la possibilità di inserire una ulteriore protezione e comunque lavabili e dunque riutilizzabili.
Molto materiale è stato donato (stoffa, cotoni di vario colore, elastico) e una parte è stato acquistato grazie anche a contributi volontari di cittadini e soci.
Sino ad oggi sono state realizzate 1700 mascherine e consegnate oltre 1500.
Consegnate alla Diocesi Sorrento/Castellammare di Stabia che a loro volta distribuiscono attraverso alcune parrocchie, alla Protezione civile, all’assessorato alle Politiche sociali, alle Chiese del Carmine, Porto Salvo e San Marco, al personale del 118 di Vico Equense, del Centro dialisi di Gragnano, delle Poste Italiane, uffici ASL di Castellammare, ad un operatore commerciale del Centro storico per distribuirle ai cittadini, vari condomini e singoli cittadini.
In prospettiva a quelle che saranno le nuove disposizioni di maggio, sicuramente le richieste aumenteranno di molto e le volontarie sono ben disposte a provare a soddisfarle tutte. Sono pronte, ma tante altre se ne faranno, mascherine per bambini che a maggio avranno la possibilità di uscire.
Due volontari e soci dell’associazione, provvedono a consegnare il materiale a casa delle volontarie, a ritirare le mascherine realizzate, a organizzare per la consegna e infine la consegna presso i domicili di chi ha avanzato richiesta.
Saranno in lavorazione da martedì, giorno in cui arriverà la stoffa di colore blu, mascherine per il Corpo di Polizia municipale e per l’Associazione Volontari Carabinieri di Pompei.
“Un modo per dare una mano a chi ne ha bisogno – ha affermato la presidente dell’associazione Giovanna Massafra – una maniera per tenere unita l’associazione, ma anche una possibilità per alcune di noi ad essere impegnate e dunque provare ad essere nella normalità, sia pure a distanza, e attendere il dopo che immaginiamo non proprio facile”.