Una bella e interessante serata. Grande partecipazione, grande interesse. Evitiamo di farci da soli i complimenti come associazione, vi confessiamo che ci verrebbero spontanei, ma è solo contentezza. Felici per quello che i tanti cittadini intervenuti hanno esternato alla fine dell’iniziativa ma anche attraverso i social.
Per quanto ci riguarda contenti per aver conseguito gli obiettivi prefissi. Far conoscere, come da tempo stiamo provando a fare, spazi del centro antico e questa volta un meraviglioso giardino. Una serata, di sabato, il 2 luglio e alle otto di sera, un tema impegnativo, tantissimi intervenuti che, attendendo il buio, hanno socializzato consumando anche un gustoso aperitivo. Contenti per aver affrontato un tema sicuramente non leggero, in una maniera differente, la violenza sulle donne e la violenza assistita. Presentazione di un racconto scritto dal concittadino Elio Esposito e un cortometraggio tratto dallo stesso racconto per la regia di Lucia Vita. Tema affrontato con delicatezza e leggerezza, ma che ha evidenziando molti dei suoi aspetti. Così noi pensiamo è possibile contrastare le negatività consolidate, dalla violenza alle illegalità, ovvero parlandone, discutendone, confrontandosi e creare consapevolezza di quanto è possibile cambiare, di quanto è necessario intervenire, di quanto è indispensabile non girare la testa da un’altra parte.
Prezioso l’intervento finale della psicoterapeuta Adriana Ferrigno, che pur nel breve tempo a disposizione, ha affrontato in maniera brillante il tema della violenza assistita.
Grazie Elio, grazie per averci dato una ulteriore opportunità per mettere insieme una serie di aspetti come dicevamo prima. Scoperta di spazi del centro storico, socializzazione, confronto su un tema che l’associazione sta affrontando in vari modi.