Dopo aver affrontato nel corso degli anni problematiche della violenza di genere, la violenza domestica, la violenza assistita e degli uomini maltrattanti, quest’anno in occasione della Giornata Mondiale per l’Eliminazione della Violenza Contro le Donne, l’Associazione Socio Culturale l’Incrocio delle Idee, ha proposto in discussione il tema della prevenzione.
“La prevenzione contro il femminicidio e la violenza di genere” è il tema che è stato affrontato in un’assemblea pubblica il 25 novembre scorso alla quale sono intervenute la presidente del sodalizio Giovanna Massafra, il Sostituto Commissario della Polizia di Stato di Castellammare di Stabia e Referente per i reati di violenza di genere Rita Villani; Rosaria Varrella del Centro d’Ascolto CAM – Mai più violenza Incrocio delle Idee e Rita La Femina Assistente Sociale – Settore Socio Assistenziale del Comune di Castellammare e Referente CAV Stabiese.
A introdurre il tema in maniera generale e soprattutto evidenziando l’esigenza e la necessità di non fermarsi alla sola giornata celebrativa, la presidente Massafra che ha fatto sintesi delle attività che il sodalizio ha promosso, la necessità di fare rete con le istituzioni e il mondo associativo e tracciando un minimo di percorso per l’anno a venire.
Il Sostituto Commissario della Polizia Rita Villani ha illustrato il ruolo della Polizia di Stato sulla questione in oggetto, le azioni eseguite subito dopo le segnalazioni avvalendosi di un validissimo strumento d’informazioni, il progetto Scudo, gli strumenti acquisiti nel corso degli anni, dal protocollo Zeus che intende mettere in rete gli attori in campo all’ammonimento da parte del Questore prima della querela, dall’App per le segnalazioni all’ambiente protetto all’interno del Commissariato. Questo a tante altre azioni illustrate dalla dottoressa Villani molte delle quali hanno sorpreso e interessato i cittadini presenti all’evento.
La parola è poi stata passata alla psicologa Rosaria Varrella, operatrice del centro d’ascolto dell’Associazione per uomini maltrattanti dell’Incrocio delle Idee – CAM Mai più violenza, la quale ha illustrato le finalità dello stesso Centro, i tanti casi presi a carico, percorsi stabiliti dai Tribunali di Napoli e di Torre Annunziata, percorsi preventivi e spontanei. Non sono percorsi esaustivi, ha affermato Varrella, ma oltre a essere un controllo sociale è dimostrato che abbattono notevolmente le recidive.
Sulla prevenzione, la formazione e la sensibilizzazione, ha poi relazionato l’assistente sociale Rita La Femina. Interventi all’interno delle scuole, necessità di fare rete, una buona organizzazione del lavoro che molto incide sulla prevenzione.
La serata, interessante e positiva si è conclusa con alcune domande poste dagli intervenuti che hanno ancor più evidenziato quanto sia sempre più indispensabile continuare a parlare del problema per meglio conoscerlo e dunque meglio affrontarlo, per sconfiggere stereotipi e anomali convincimenti, per diffondere le informazioni utili il più possibile.
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