“Scegli di essere un volontario e vivere la tua città anche attraverso l’associazionismo”.
Questo lo slogan che ci accompagna da anni e che riproponiamo anche per il 2025. Uno slogan che, per quanto ci riguarda, tra le tante altre motivazioni, ci dà la forza e l’entusiasmo per mobilitarci, per attivarci, per provare a lanciare piccoli segnali per affrontare le tante situazioni difficili che caratterizzano la nostra comunità.
Azioni e attività messe in campo che seguono e danno corpo a tematiche che rappresentano il nostro agire con la consapevolezza che tanto c’è da fare e che il tutto abbisogna di azioni più complessive, più generalizzate ma anche tentativi di differenti metodologie operative che vanno oltre il “abbiamo sempre fatto così”.
Una esigenza che si riferisce a svariati aspetti ma che in questa fase intendiamo restringere al concetto di fare rete.
Il tradizionale mettersi insieme per proporre una iniziativa ha registrato nel tempo non poche difficoltà al limite del fallimento, non escludendo nostri precisi e circoscritti limiti. Pensiamo dunque che una delle forme possibili di fare rete, che comunque riteniamo indispensabile, potrebbe essere quella di individuare il tema e, ognuno con le proprie specificità, cultura, modo di lavorare, mezzi e tempi propri, di proporre azioni, iniziative, attività finalizzate a conseguire l’obiettivo comune.
Questo o altra operativa idea per contrastare situazioni difficili che caratterizzano la nostra comunità, per provare a contribuire, attraverso l’associazionismo, e dunque il terzo settore, a migliorarla, cercando di far emergere con forza le tantissime potenzialità che ha in sé e che purtroppo non sempre sono complessivamente espresse, per situazioni gravi e pesanti che ostacolano questa possibilità.
Occorre attivare un percorso per aprire la città a una visione differente del volontariato, a una logica che non rimanga ancorata al passato ma che lo utilizzi per rinnovarsi, a una concezione del volontariato che assuma tutta la sua importanza e soprattutto conquisti la consapevolezza del suo valore e di quanto può essere determinante per una qualità della vita migliore.
Il tutto, pensiamo, con un operativo coordinamento istituzionale che dia senso all’Albo delle associazioni, che a nostro avviso significa accreditamento, che dia funzioni e valore al Forum delle associazioni, che ponga concreta attenzione a quanto viene proposto, per impossessarsi di elementi, dati, e tutto ciò che permetta di analizzare situazioni che potrebbero seguire altri e più proficui percorsi.
Disponibili ad ogni tipo di confronto, ma nell’ intanto continueremo a mettere in campo iniziative di vario genere con obiettivi precisi ed espressi sinteticamente dal nostro logo e che riguardano la socializzazione, la cultura, la legalità e l’ambiente. Tutti obiettivi che inevitabilmente contengono il concetto di solidarietà e rapporti umani.
Il 2025 abbiamo deciso di dedicarlo ancora alla Pace a ai Diritti e su questi due temi importanti proveremo a proporre, ma soprattutto proporci, momenti di serie riflessioni, diffondere possibili messaggi, ma anche azioni concrete per conseguire risultati.
Con questo modestissimo messaggio l’Associazione Socio Culturale l’Incrocio delle Idee avvia ufficialmente la campagna tesseramento per l’anno 2025.
L’invito che rivolgiamo è di entrare a far parte della nostra associazione o, per coloro che ne fanno già parte, a rinnovare l’impegno e/o il sostegno.
Diventare socio significa condividere lo statuto e gli obiettivi; prendere parte attivamente alla vita dell’associazione o semplicemente sostenere i progetti che vengono proposti e organizzati.
Veniteci a trovare nella nostra sede operativa in via Gesù 29, anche solo per darci la possibilità di illustrarvi le tante motivazioni che ci inducono a essere presenti attivamente nel volontariato.
Puoi contattarci al 3283537868 – 3758211416 – 3280294518 – 08119201541 o attraverso la mail: incrociodelleidee@libero.it