I presidenti delle associazioni l’Incrocio delle idee, CIF, Gli Amici della Filangieri e La Casa della Pace e della non Violenza, nei giorni scorsi hanno inviato al sindaco Cimmino, una nota con la quale sollecitano la istituzione di un Tavolo di coordinamento e la loro partecipazione al fine di contribuire alla gestione di un possibile piano di accoglienza e integrazione a cittadini afghani. (Vedi iniziative associazione).
A tale proposito i consiglieri comunale di minoranza hanno a loro volta hanno scritto una lettera al primo cittadino che di seguito viene riportata
“Il sindaco convochi subito un tavolo di concertazione coinvolgendo anche le associazioni che nei giorni scorsi hanno scritto una lettera per concertare azioni per accogliere i profughi afgani.” Ad affermarlo sono le forze di minoranza presenti in Consiglio Comunale di Castellammare di Stabia, che proseguono: “Kabul è caduta nelle mani dei talebani che di fatto stanno ponendo le basi per la rinascita dell’Emirato Islamico, uno stato fondato sull’interpretazione più radicale della legge islamica. Il futuro dell’Afghanistan, di molti giovani e di molte donne, è in bilico. Le immagini degli aerei stracolmi, delle persone disposte anche a fare la traversata sopra il velivolo pur di lasciare lo stato non lasciano dubbi sul fatto che presto, forse prima di quanto non si possa immaginare, l’Europa, tutta, dovrà affrontare una grave, gravissima, crisi umanitaria. Il tempo gioca un ruolo cruciale. Bisogna convocare subito un tavolo congiunto che veda il coinvolgimento di tutte le forze sociali per promuovere iniziative di assistenza e accoglienza in relazione all’emergenza profughi afghani con il coinvolgimento della protezione civile e delle associazioni di volontariato che operano su questi temi.”
Tonino Scala, Andrea Di Martino, Francesco Iovino, EutaliaEutalia Esposito, Giovanni Nastelli, Francesco Nappi.
Castellammare di Stabia 9.9.2021